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browser Google Internet Explorer

Quale browser utilizzare?

La guerra dei browser è in corso, è viva ed è in pieno svolgimento. Ogni giorno la vita di ogni persona che utilizza un computer, un notebook, un tablet o un telefono per lavoro dipende da quel maledettissimo programma che gli permette di navigare su internet, o semplicemente tradotto di sfogliare le pagine online: il browser.

Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari! Questi sono i quattro dominatori del mercato, i quattro principali contendenti che ogni giorno si inventano qualcosa di nuovo, un aggiornamento, un plugin, una toolbar per attirare utenti convincerli che il proprio browser è migliore degli altri.

Le statistiche dicono che Internet Explorer è sempre il leader di mercato, sebbene sia in calo rispetto alle percentuali dominanti di un tempo; Firefox è abbastanza stabile mentre Google Chrome sta facendo passi da gigante. Safari ricopre la nicchia di mercato dei Mac e quindi non fa testo.

Il nostro consiglio? Se volete un browser veloce, semplice, efficace e compatibile davvero con qualsiasi browser allora la scelta ricade sicuramente su Google Chrome:

  • è il più veloce ad aprirsi a parità di hardware
  • è quello che garantisce la maggior velocità e stabilità con i vari plugin, ActiveX e componenti di terze parti
  • è quello per il quale non esiste una versione; o meglio esiste ma Google cerca di mantenerla nascosta proprio per non creare tutti quei problemi che IE e Firefox causano nella testa della gente a furia di dare i numeri (non in senso metaforico ma in senso concreto)

E il vostro browser preferito qual’è? e soprattutto perchè?

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Google

Google+, arriva le Pages aziendali

Fermo a quota 40 milioni di utenti, Google Plus aprirà in questi giorni la possibilità di creare dei profili business per il proprio social network. Dopo che nei mesi scorsi Big G aveva chiuso alcuni profili (tra cui quello di Repubblica), ora il colosso informatico pare stia aprendo alla possibilità di creare dei profili per aziende che intendano sfruttare le maglie del social network “googliano”.

Sarà possibile creare le pagine a partire da questo link. Sarà possibile anche ottenere un badge ufficiale da qui

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Google netbook News

Arrivano i netbook Google

Indiscrezioni vogliono imminente il lancio dei nuovi netbook basati su Chrome OS, il sistema operativo “on the cloud” di Google. I nuovi netbook sono infatti pronti per essere commercializzati nel secondo trimestre del 2011, probabilmente già dal mese di giugno.

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Google News

Calano gli utenti che utilizzano Chrome

Appena dopo il suo rilascio, Chrome, è stato utilizzato da molti utenti, ma ultimamente questi stanno diminuendo.

Secondo Vince Vizzaaccaro, executive VP di Net Application, la gente sta tornando indietro, cioè ognuno torna al suo browser predefinito pre-chrome.  Infatti su 40mila siti tracciati, Chrome ha costituito lo 0,77 per cento dei browser visitanti, contro lo 0,85 per cento nella prima settimana del suo rilascio. Tuttavia la presenza del programma di Mountain View in internet cresce nelle ore non lavorative, mentre quasi scompare nelle ore di lavoro.

Ma dobbiano tenere conto che Chrome si trova ancora in una fase embrionale, a cui seguirà presto una nuova release

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Google INTERNET Linux MAC

Chromium è il progetto opensource di Google per Linux e MAC

Si chiama Chromium il progetto opensource varato da Google in contemporanea con il lancio del browser web Chrome, nei giorni scorsi. Chromium mira a fornire agli sviluppatori informazioni e materiale per la creazione di applicazioni web di nuova generazione.
Attraverso il sito è possibile scaricare anche il codice sorgente del motore Javascript V8, integrato in Google Chrome. La stessa Mozilla Foundation, organizzazione che continua a ricevere fondi da parte del colosso di Mountain View, sarebbe al lavoro sul progetto Chromium.
In attesa che il Chromium Project “partorisca” una versione per Linux del browser Google, Romeo Adrian Cioaba propone un espediente che permette di eseguire Chrome “sul pinguino” attraverso l’impiego del celeberrimo framework Wine (ved. questa notizia). La procedura è illustrata in questa pagina.

Google ha inoltre pubblicato i dettagli sull’ultimo aggiornamento di Chrome rilasciato nelle scorse ore (ved. questa notizia).
L’ultima versione del browser, la 0.2.149.29, integra – come confermato sul blog ufficiale – tre aggiornamenti di sicurezza. Il primo “sana” proprio la vulnerabilità scoperta dalla società vietnamita BKIS e relativa alla funzione “Salva con nome“. Il secondo intervento riguarda una lacuna nella gestione dei link “target” presenti nelle pagine web in modo da scongiurare l’esecuzione di codice potenzialmente nocivo in modalità remota. L’ultima modifica apportata dal team di Google è relativa ad una falla nella gestione degli indirizzi Internet contenenti un simbolo percentuale finale: in questo caso si sarebbero potuti verificare arresti inattesi di Chrome.
La directory di default per il download dei file dalla rete Internet, con la nuova versione di Google Chromne, non può inoltre essere più il desktop.

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Google INTERNET News web 2.0

Cosa c’è da sapere su Google Chrome: 20 informazioni utili

1 – Google Chrome è stato realizzato utilizzando WebKit, il medesimo strumento di sviluppo usato per Safari di Apple e per Android di Google

2 – Google Chrome è attualmente in versione “beta”, e per ora è disponibile solo per Windows. Verranno in seguito prodotte anche versioni per Mac e Linux

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Google INTERNET News web 2.0

Google Chrome: “La guerra dei browser”

Chrome, il nuovo browser di Google, continua a catalizzare l’attenzione. È l’ultimo arrivato di un mercato in cui di browser in realtà ce ne sono a bizzeffe. Un migliaio di possibili varianti, oltre cento versioni “importanti” e un nocciolo duro di tre prodotti che da soli fanno il 96% del mercato. Un mondo più ricco e frammentato di quanto non si pensi. E molto particolare. Perché è un mercato che non vale miliardi, ma che i miliardi li fa guadagnare lo stesso.
Come è possibile questo paradosso? La risposta è semplice, se prima si chiariscono un paio di punti. I browser possono essere divisi in tre grandi gruppi: quelli basati su tecnologie chiuse e di proprietà di una singola azienda (come Internet Explorer di Microsoft e Opera della norvegese Opera Software), quelli realizzati con tecnologie aperte fatte da volontari coordinati da una fondazione (come Firefox della Mozilla Foundation), e infine quelli realizzati con tecnologie aperte ma da grandi aziende (come Safari di Apple o il browser della Playstation 3 di Sony e, per l’appunto, Chrome di Google), che risparmiano sul “motore” per investire su carrozzeria e allestimenti.

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Google INTERNET News

Pro e contro di Google Chrome

Gli aggettivi si sprecano, i commenti entusiasti pure, ma non mancano anche le critiche. Google Chrome è appena nato ed è un vero e proprio fiume mediatico quello che si è scatenato a valle dell’annuncio del nuovo browser della società di Mountain View. Chi di tecnologia ci vive ha sicuramente scaricato il programma e si è fatto un’idea precisa di cosa porti in dote Chrome e della valenza delle sue sbandierate funzionalità innovative. Ma per un utente di computer “normale” capire se la “new entry” della grande G sia una vera rivoluzione dell’esperienza del Web e soprattutto se tale software è migliore di quelli attualmente in circolazione diventa quasi un’impresa. E la domanda che sovviene spontanea è la seguente: Chrome è migliore di Internet Explorer, Firefox, Safari, Opera e via dicendo?.

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Google Guide PC Tips & Tricks

Google Docs – Documenti e Fogli di lavoro

Se siete abituati a collaborare con altre persone, sarete certamente incappati nel problema relativo alla gestione di più versioni del medesimo documento.

Per verificare quali differenze vi siano tra più file, è possibile adottare numerose utilità: WinMerge, ExamDiff, Beyond Compare ed Altova, soltanto per fare qualche nome.

Perché, però, non usare Google Docs (in italiano, Google Documenti e Fogli di lavoro) per paragonare il contenuto di più documenti?
Il servizio online messo a disposizione dal colosso fondato da Larry E. Page e Sergey Brin, tiene infatti traccia delle varie revisioni che ha subìto un documento.

Il trucco è semplice: è sufficiente aprire un nuovo documento Google Docs, incollarvi il testo da comparare, salvarlo (File, Salva) ed, infine, sostituirlo con il testo del secondo documento.

Ricorrendo alla cronologia delle revisioni (scheda Revisioni) di Google Docs, è possibile fare in modo che vengano subito automaticamente evidenziate le vari differenze esistenti tra i documenti.

E’ infatti sufficiente selezionare le revisioni da confrontare e premere il pulsante Confronta selezionati.

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Google Guide PC News Tips & Tricks

Google: filtrare per data i risultati delle ricerche

Una delle domande più frequenti a proposito dell’utilizzo del motore di ricerca di Google è se sia possibile filtrare i risultati delle varie interrogazioni sulla base di periodi di tempo.
Può essere utile, infatti, andare alla ricerca degli ultimi aggiornamenti su una particolare tematica.
Aggiungendo un semplice parametro alla ricerca condotta su Google, diventa immediato suddividere i risultati per data.

Dopo esserci collegati con www.google.it, digitiamo normalmente, nell’apposita casella, i termini della ricerca e clicchiamo sul pulsante Cerca.

Sulla barra degli indirizzi del browser, verrà quindi visualizzato l’indirizzo seguente:
http://www.google.it/search?hl=it&q=TERMINI_RICERCA&btnG=Cerca+con+Google&meta=
Aggiungiamo, in calce all’indirizzo il parametro &as_qdr=d.

L’indirizzo diverrà quindi:
http://www.google.it/search?hl=it&q=TERMINI_RICERCA
&btnG=Cerca+con+Google&meta=&as_qdr=d

Premiamo infine il tasto Invio.