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Windows Vista: Pulizia files inutili e punti di ripristino

Windows Vista è famoso per il suo smodato uso di file e megabyte del disco

Esistono però al suo interno dei programmi che se utilizzati “cum granu salis”, permettono di effettuare una pulizia del disco e di tutti i file inutili accumulatisi nel tempo, si tratta di un trucco semplice, e già presente in Windows Xp, malgrado ciò, poco conosciuto ai più .

Pulizia disco

Per accedere all’utility questa utility dovrete posizionarvi su :

Start – programmi – accessori – utilità di sistema – pulizia disco

A questo punto selezionate l’unità da pulire .

E selezionate la casella dei file inutili che si sono accumulati, compresi:

– temporanei di internet, navigazione offline, segnalazione errori (che trovate nell’immagine seguente) , e se lo desiderate vuotate anche il cestino.

Consigliamo inoltre, qualora il Vs. Windows, fosse in uno stato di grazia ottimale, di pulire i punti di ripristino (ripristino configurazione di sistema) antecedente alla data di pulizia. Per farlo posizionatevi sulla linguetta “Altre opzioni” e posizionatevi sulla sezione :

Ripristino configurazione di sistema e copie shadow .

ora selezionate => esegui pulizia ed attendete

In questo modo avrete dato una bella pulita al Vs. Windows Vista, fatto sparire i temporanei ed ottimizzato il tutto , facendo posto a qualche centinaio di Megabyte che possono essere utilizzati per altro.

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Il formato WIM

Il formato WIM (Windows Imaging Format) è il formato di disk imaging introdotto con Windows VISTA. In realtà il formato WIM esisteva in una release precedente (0.9) già con SMS OS Deployment Feature Pack, ma con la versione introdotta ora con Vista (la 1.0) le features sono decisamente interessanti.

Le caratteristiche principali sono

* Il formato WIM è hardware-agnostic, cioè è possibile utilizzare un file WIM su ogni tipo di piattaforma
* In un singolo file WIM è possibile inserire numerose immagini; Inoltre una di queste immagini può essere “marcata” come “bootable”; in questo modo è possibile fare il boot di un computer partendo da un file WIM;
* Il file permette la compressione e il Single Instancing, ovvero avendo 3 immagini da 1 GB sostanzialmente uguali in un unico file WIM avremo una dimensione minore di 3 GB (di molto) in quanto in caso di file uguali ne viene tenuta una copia sola.
* Il formato WIM permette l’offline servicing; in breve è possibile aggiungere determinati componenti, patch e drivers senza “creare” una nuova immagine ma modificando quella esistente.
* Il formato WIM permette di installare un file immagine in una partizione di qualsiasi dimensione (salvo lo spazio fisico necessario per i i dati contenuti nel file immagine)
* Il formato WIM permette un deployment NON DISTRUTTIVO; in fatti è un formato immagine FILE BASED (al contrario dei più comuni SECTOR BASED); per questo motivo è possibile lasciare sulla partizione di destinazione i dati esistenti prima di “applicare” il file immagine che NON DISTRUGGERA’ quanto trova sul disco.

Il formato WIM 1.0 quindi permette di sfruttare a pieno la modularità con cui è stato pensato Vista. La modularità è infatti una caratteristica peculiare di Vista.

In Vista il sistema operativo comprende un “catalogo” univico che descrive i “componenti”. Per esempio, Internet Explorer è un componente essenziale del sistema operativo e dipende da altri componenti. Tutto questo è descritto in questo catalogo. Sempre in questo catalogo sono descritti migliaia di componenti di Vista che possono essere aggiunti o tolti. La semplicità del tutto sta nel fatto che il componente, per essere considerato “presente” nell’installazione di Vista, non necessita una procedura “unattended” di installazione ma semplicemente di essere “valorizzato” come “1” (ON) anzichè “0” (OFF). Questo semplifica molto  la “costruzione” di un’immagine di sistema operativo; infatti al system engineer che gestisce la build di Vista interessa sapere COSA deve essere presente nell’immagine, non perdere tempo nel sapere COME inserirlo (vedi procedure di installazione unattended, ecc.). Sotto questo aspetto il lavoro fatto di rendere modulare il sistema operativo è assolutamente apprezzabile se si considera che impatta tanti aspetti:

* drivers
* componenti
* features

Il tool che permette di gestire “offline” un’installazione di Windows VISTA è PACKAGE MANAGER (PCKGMGR.EXE)

Le sue funzionalità:

* installa e rimuove paccjetti su un’immagine di Vista non installata (OFFLINE SERVICING)
* applica degli unattended installation answer file settings nella fase offlineServicing configuration pass
* effettua offline installation di language packs e out-of-box driver packages
* abilita o disabilita features del sistema operativo

Voglio ora passare ad uno scenario reale.

La mia infrastruttura IT si compone, tra l’altro, di 1000 Workstation con Windows VISTA Enterprise. Effettuo il deployment tramite WDS (Windows Deployment Service) sul quale ho caricato 3 immagini di Vista che, con diverse configurazioni, coprono tutte gli scenari dei miei client.

Uscirà (prima o poi) il Service Pack 1 di Windows Vista e decido che, dopo gli opportuni test, tutte le mie nuove installazioni client devono:

* essere basate su Windows Vista SP1
* supportare 3 nuove tipologie di hardware (ho comprato dei client nuovi per rimpiazzare quelli più obsoleti)
* avere a bordo la lingua francese (Multilanguage Pack) in quanto i PC potrebbero essere dati in uso a utenti di lingua francese.

Come faccio?

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Windows Search 4.0 distribuito a tutti gli utenti di Vista

Non si tratta di “WinFS”, il file system che avrebbe dovuto rivoluzionare le modalità con cui file e documenti vengono memorizzati da parte di Windows ed il cui sviluppo è stato fermato, da parte di Microsoft, nel mese di Giugno 2006, almeno come prodotto “stand alone”.

A debuttare in Windows Vista, entro la fine del mese, sarà invece Windows Search 4.0, prodotto che era stato già rilasciato, nella sua versione finale, lo scorso Giugno. L’azienda di Redmond prevede infatti di distribuirlo, sotto forma di aggiornamento, a tutti gli utenti di Vista.

Windows Search 4.0 è uno strumento che si propone di estendere le funzionalità di ricerca introdotte nelle varie versioni del sistema operativo ossia il “Windows Search” già parte integrante di Vista ed il servizio “Windows Desktop Search” (WDS) di Windows XP.

La struttura del file di indicizzazione impiegato da Windows Search 4.0 è stata completamente rivista in modo tale da poter offrire migliori prestazioni velocistiche.

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Ottimizzare e Velocizzare Windows Vista – Lezione 4/10

La lentezza di Windows Vista è un problema avvertito da molti utenti. In questa guida raccogliamo alcuni suggerimenti per ottimizzare e velocizzare Windows Vista.

Ancora prima della sua uscita già sapevamo che Windows Vista avrebbe richiesto una grande quantità di risorse e che questo avrebbe comportato un sacrificio in termini di velocità.
La scarsa reattività di Windows Vista, insieme all’incompatibilità di alcuni giochi e di alcune applicazioni di produttività, ha convinto molti a tentare il downgrade a Windows XP. Si tratta di una soluzione spesso necessaria, ma non sempre indispensabile: in molti casi sarebbe sufficiente ottimizzare Windows Vista per avere un sistema più maneggevole.
In questa guida cercheremo di offrire qualche spunto interessante, a volte raccogliendo quanto già seminato, a volte proponendo qualcosa di nuovo.

 4) Disabilitare RDC

Questo trick è relativo alla sincronizzazione dei file tra due PC collegati in rete.
Il servizio incriminato è questa volta quello di compressione differenziale remota (RDC). Attraverso RDC, il sistema operativo esegue una compressione sui file da trasferire tra due computer in modo da ottimizzare ilquantitativo dei dati in transito e minimizzare l’utilizzo della banda di rete.

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Ottimizzare e Velocizzare Windows Vista – Lezione 3/10

La lentezza di Windows Vista è un problema avvertito da molti utenti. In questa guida raccogliamo alcuni suggerimenti per ottimizzare e velocizzare Windows Vista.

Ancora prima della sua uscita già sapevamo che Windows Vista avrebbe richiesto una grande quantità di risorse e che questo avrebbe comportato un sacrificio in termini di velocità.
La scarsa reattività di Windows Vista, insieme all’incompatibilità di alcuni giochi e di alcune applicazioni di produttività, ha convinto molti a tentare il downgrade a Windows XP. Si tratta di una soluzione spesso necessaria, ma non sempre indispensabile: in molti casi sarebbe sufficiente ottimizzare Windows Vista per avere un sistema più maneggevole.
In questa guida cercheremo di offrire qualche spunto interessante, a volte raccogliendo quanto già seminato, a volte proponendo qualcosa di nuovo.

3) Disabilitare l’indicizzazione

Ci occupiamo ora dell’indicizzazione: Windows Vista, durante la sue esecuzione, si occupa di indicizzare i file e le cartelle presenti sul disco rigido per consentirne una più rapida ricerca. Si capisce che soprattutto nel caso di un disco molto grande e zeppo di file, come spesso accade a chi fa file sharing, la richiesta di risorse da parte di questa funzionalità potrebbe essere troppo onerosa. Eliminare il processo di indicizzazione potrebbe essere motivato anche da altre circostanze: ad esempio potremmo voler istallare sul nostro computer un altro software di ricerca di file e documenti (vedi Google’s Desktop Search) oppure potremmo servirci di più macchine virtuali, nel qual caso l’unica necessità è la migliore performance di sistema e la ricerca è una funzione di fatto inutilizzata.

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Ottimizzare e Velocizzare Windows Vista – Lezione 2/10

La lentezza di Windows Vista è un problema avvertito da molti utenti. In questa guida raccogliamo alcuni suggerimenti per ottimizzare e velocizzare Windows Vista.

Ancora prima della sua uscita già sapevamo che Windows Vista avrebbe richiesto una grande quantità di risorse e che questo avrebbe comportato un sacrificio in termini di velocità.
La scarsa reattività di Windows Vista, insieme all’incompatibilità di alcuni giochi e di alcune applicazioni di produttività, ha convinto molti a tentare il downgrade a Windows XP. Si tratta di una soluzione spesso necessaria, ma non sempre indispensabile: in molti casi sarebbe sufficiente ottimizzare Windows Vista per avere un sistema più maneggevole.
In questa guida cercheremo di offrire qualche spunto interessante, a volte raccogliendo quanto già seminato, a volte proponendo qualcosa di nuovo.

2) Disabilitare l’ibernazione

Passiamo quindi ad un altro suggerimento strettamente attinente ai computer portatili: l’ibernazione.

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Forzare definitivamente AERO

Dopo il trucco presentato qualche tempo fa’, alcuni lettori malgrado tutto non sono riusciti a visualizzare l’interfaccia grafica di Aero. Ci è stata segnalata una semplice procedura per forzarla anche con schede video incompatibili.

Espandere il contenuto file aero.zip che trovate in allegato , in

C:\Windows\System32\GroupPolicy\User\Scripts\Logon .

scompattare il file in una cartella a propria scelta es: c:\aero

Richiamare START – ESEGUI e digitare gpedit.msc
Sulla colonna di sinistra posizionati su : Configurazione Utente – (Accesso/Fine Sessione)
Accesso

Sulla colonna di destra clickare su Accesso
Premere il pulsante aggiungi (o effettuare doppio click) su c:\aero\aero.bat .

Nel caso si riscontrassero problemi nell’avviare il file GPedit.MSC, abbiamo deciso di metterlo online:

Download Gpedit.msc per Vista

ed ecco attivato AERO