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Windows propone un nuovo sistema operativo per i supercomputer

Microsoft è pronta a lanciare un’altra sfida alle piattaforme Unix/Linux nel campo dell’High Performance Computing (HPC) nel quale il sistema open source domina da sempre.

BigM propone (per ora solo in versione RTM) il suo nuovo Windows HPC Server 2008, l’erede diretto di Windows Compute Cluster Server (CCS) 2003. Il nuovo sistema operativo si basa su Windows server 2008, ma è ottimizzato per girare in sistemi con migliaia di core, destinati a supportare carichi elevati di lavoro.

Gira esclusivamente su sistemi x86 a 64 bit e fornisce strumenti per la gestione di cluster, networking ad alte velocità, capacità avanzate di ripristino in caso di guasto, job scheduler basato su architettura SOA e supporto di file system per cluster di terze parti.

Windows HPC Server 2008 potrebbe battere Linux in fatto di prezzo/prestazioni, grazie anche alla sua integrazione con l’ecosistema Windows e con Visual Studio 2005, ma a suo sfavore c’è il fatto che il suo codice non è open source come quello di Linux grazie al quale le aziende possono ottimizzare il sistema operativo in base ai propri bisogni.

Uno dei primi sistemi in cui verrà montato il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà il CX1 di Cray.

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CX1, il piccolo supercomputer di Cray

CX1 è il nuovo supercomputer di Cray, così compatto da poter essere piazzato sotto una scrivania. E’ un sistema 7U, che può accogliere al suo interno fino ad un massimo di otto schede madri con uno o due processori Xeon, quindi con un limite di 16 CPU. Il supercomputer di Cray è stato pensato per quelle aziende che pur avendo una discreta necessità di calcolo, non possono permettersi un supercomputer “full size”, che può arrivare a costare milioni di dollari. CX1 varia da un prezzo di 25mila a 100mila dollari a seconda delle configurazioni e non necessita di appositi locali con costosi sistemi di refrigerazione. Il supercomputer verrà venduto con Windows HPC Server 2008 oppure opzionalmente con Red Hat Linux Enterprise, fornendo in entrambi i casi un ambiente di gestione semplice ed intuitivo, che permette l’installazione e la cofigurazione del server in pochi clic.