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Errori PC File Recovery Guide PC sistema operativo smartphone

Impossibile accedere al disco o scheda di memoria

Può capitare di collegare al pc un disco esterno o una scheda di memoria e veder comparire queste schermate.

Quel messaggio segnala che il disco non viene correttamente letto dal pc e può essere causato da vari fattori:
– scollegamento del disco\memoria in modo errato;
– problemi fisici al disco;
– incapacità di lettura da parte del pc a causa di filesystem non supportati (raro);

Non tutto è perduto!
Tramite un recupero dati è infatti possibile ripristinare i file contenuti nel supporto.

Non c’è purtroppo la garanzia del recupero totale, ma nella maggior parte dei casi i file vengono salvati.

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Errori PC Guide PC microsoft sistema operativo

Schermata blu: UNMOUNTABLE BOOT VOLUME

Il pc in oggetto presentava problemi all’avvio.
Partiva e compariva il logo di Windows XP, ma poco dopo.. schermata blu.

L’errore (STOP 0x000000ED) segnala che ci sono problemi con il disco fisso, molto probabilmente dei file di sistema danneggiati impediscono il corretto avvio.

In questo caso occorre collegare l’hard disk del portatile ad un pc funzionante ed eseguire un controllo errori con CHKDSK.

Durante il controllo, il programma rileva gli errori e tenta di correggerli.
Al termine, si ricollega l’hard disk al portatile e si esegue un normale avvio.

Il problema è stato risolto.

Nel caso, invece, in cui CHKDSK non riesca a correggere gli errori, o addirittura non rilevi il disco, il problema è più grave. Il disco potrebbe essere seriamente danneggiato e conviene valutare un’eventuale sostituzione, magari con un SSD.

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Guide PC Hacking Tips & Tricks Trucchi Registro windows 7

Windows non esegue i file .exe

Durante una delle tante riparazioni che ci sono capitate è successo anche di vedere dei virus o degli spyware che causavano il seguente problema ai sistemi con installato Windows XP o Windows 7:

In pratica ogni volta che si cercava di avviare un programma windows richiedeva l’applicazione con cui far partire il programma stesso, una cosa davvero insolita ed assurda al tempo stesso.

In pratica si tratta proprio di uno spyware che fa perdere l’esatta corrispondenza in windows tra i file .exe e l’applicazione da utilizzare per avviare il programma (che poi è il programma stesso); per risolvere questo problema basta scaricare il file zip che trovate di seguito ed eseguirlo; le voci di registro contenute nel file apporteranno le correzioni necessarie al vostro sistema per ripristinare il corretto funzionamento.

FILE DA SCARICARE | xp_exe_fix.zip

Ovviamente restiamo a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento

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Guide PC Tips & Tricks

Intel ME unconfiguration in progress

INTEL ME unconfiguration in progress…

Se vi compare questo messaggio significa che il BIOS della vostra scheda madre non è più in grado di caricare correttamente il software del BIOS stesso e quindi necessita di un RESET!

Come fare il reset del bios?

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Diagnostica Notebook Guide PC Hacking News Tips & Tricks

Creare USB key bootable

Creare una chiavetta USB di boot è un’operazione non proprio semplicissima, ancheperchè magari non si fa spesso e quindi chi era abituato ai vecchi floppy bootable per fare partire un computer in modalità DOS ora si trova un po’ spiazzato. La seguente guida serve appunto per aiutarvi a formattare una chiavetta USB e renderla operativa come unità di boot.

  1. Scaricare e installare la seguente utility per la formattazione di un’unità rimovibile. Scarica  qui
  2. Scaricare i files di sistema di Windows 98 per permettere la corretta formattazione. Scarica qui
  3. Inserire la chiavetta USB su una porta libera USB del vostro computer
  4. Lanciare il programma scarictoa al punto 1:
  5. Alla voce File System selezionare FAT32 e selezionare il flag “Create a DOS startup disk selezionando la cartella dove avete scaricato e scompattato i files al punto 2
  6. Cliccare su start ed eseguire la formattazione
  7. MOLTO IMPORTANTE: Copiare tutti i files contenuti nella cartella dei files di sistema di Windows 98 nella chiavetta USB in modo da avere funzionalità avanzate al boot da USB
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FAQ Notebook Guide PC News News Notebook

Migliorare il livello di leggibilità di un articolo all’interno di un blog

Chi scrive su un blog saprà sicuramente che la forma di un articolo è fondamentale, talvolta anche più importante del contenuto stesso!

Studiare le abitudini ed i gusti dei lettori: Studiare le abitudini ed i gusti dei lettori è la cosa principale da fare per poi andare ad effettuare cambiamenti grafici, di forma e/o di contenuti al proprio blog per renderlo sempre più “a misura di lettore”.

Utilizzare i titoli secondari: Soprattutto negli articoli più lunghi nei quali spesso si trattano più argomenti, può tornare davvero utile l’utilizzo di titoli secondari (o titoli di intermezzo, come dir si voglia), ovvero, testi di dimensioni leggermente maggiori rispetto al corpo dell’articolo vero e proprio, ma di dimensioni minori rispetto al titolo dell’articolo, che facciano da “spartiacque” tra i vari argomenti trattati.

Utilizzare in maniera ottimale i paragrafi: Suddividere un articolo in paragrafi aiuta incredibilmente la scorrevolezza della lettura, quindi, vanno impostati in modo da non risultare ne troppo brevi (una riga o poco più) ne troppo lunghi (oltre le 7-8 righe).

Utilizzare bene i link: Inserire link utili in un articolo è sempre una cosa buona, ma metterne troppi potrebbe avere un effetto negativo. Altra cosa importante sono i colori: bisogna utilizzarne uno che sia evidente rispetto al testo normale ma non alieno al resto della grafica del blog.

Utilizzare con cautela i link pubblicitari: Chi gestisce un blog conoscerà sicuramente quei servizi che permettono di guadagnare qualche euro inserendo link pubblicitari nei post evidenziando alcune parole chiave. Cosa fondamentale per non rovinare la leggibilità degli articoli contenenti questo tipo di pubblicità è non inserirne in quantità eccessiva.

Inserire immagini: Un articolo senza immagini è un po come una torta senza ciliegina, quindi, in ogni post scritto inserite almeno un’immagine ed in quelli più lunghi non esitate nell’inserirne anche 3-4.
Utilizzare un tema adattabile alle varie risoluzioni di schermo: Non tutti i lettori hanno la stessa risoluzione di schermo, quindi, per rendere la lettura ottimale per chiunque bisogna utilizzare un tema “elastico”, ovvero, che si adatta perfettamente ad ogni schermo e risoluzione.

Utilizzare la giusta dimensione dei caratteri di scrittura: Utilizzare la giusta dimensione dei caratteri di scrittura vuol dire non fare degli articoli ordinati e belli da vedere, ma poi praticamente impossibili da leggere per il loro essere microscopici, e nemmeno fare delle scritte gigantesche comprensibili solo a 7-8 metri di distanza dallo schermo. La misura giusta sta sempre nel mezzo.
Non eccedere con i colori: Utilizzare decine di colori diversi per il testo di un singolo articolo equivale ad un “non leggermi o diventerai matto!”. Il testo nero su fondo bianco è sempre la scelta migliore e, se proprio si vuole sottolineare in maniera diversa qualche passaggio, è meglio utilizzare colori “basilari” come rosso o blu su specifiche frasi e/o parole.

Utilizzare i punti e le numerazioni negli elenchi: Quando in un articolo bisogna fare un elenco, soprattutto se lungo e formato da voci brevi (ad esempio: carne, pasta, frutta, latte ecc.) è buona cosa utilizzare dei punti o dei numeri identificativi per ognuna di esse.

Utilizzare il corsivo ed il grassetto: L’utilizzo del grassetto e del corsivo come sottolineatura di parole o frasi chiave contenute in un articolo è sempre un qualcosa di importante ai fini della scorrevolezza del testo, ma non bisogna mai abusarne o utilizzarli a sproposito.

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Diagnostica Notebook FAQ Notebook Guide PC Tips & Tricks Tutorial

Conversione di un disco dinamico in un disco di base senza perdere i dati

Uno dei compiti più delicati e più difficili per un sistemista è quello di recuperare i dati in caso di guasto o problemi all’hardware. In queste condizioni può succedere di dover collegare un disco dinamico (magari perchè configurato con il mirroring) ad un sistema dove il disco di sistema è di base.

Per poter fare correttamente e in modo proficuo tale operazione bisogna innanzitutto scaricare il Suppor Tools di Windows XP da questa pagina.

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blackberry FAQ Notebook Glossario Guide PC News News Notebook

Modalità push per le e-mail: Utile o inutile?

La modalità PUSH delle email è un argomento molto discusso e trattato soprattutto dall’uscita del blackberry che ha davvero rivoluzionato la messaggistica istantanea tramite email.  Il punto è che si vorrebbe invece ricevere le e-mail direttamente come gli SMS, ossia con squillo di segnalazione in tempo reale quando arrivano.

Vediamo alcuni esempi e alcune applicazioni su alcuni Palmari e SmartPhone

L’Imate JasJar è un palmare su cui è installato Windows Mobile 5.0 Pocket PC Phone Edition. La funzionalità di push mail è stata introdotta con la versione 6.0 (in precedenza era disponibile solo come add-on al sistema operativo di base, sotto il nome di Messaging and Security Feature Pack).

La gestione standard della posta in versione 5.0 avviene in modo tradizionale, con il client (Pocket Outlook) che deve collegarsi al server di posta per verificare se vi sono messaggi. Imate ha rilasciato nel 2006 un aggiornamento della ROM del JasJar, che gli utenti registrati possono scaricare dal sito del produttore, che include il pacchetto MSFP, arricchendo di fatto il dispositivo della funzione Direct Push; questa è però operativa se il mail server a cui ci si collega è un server aziendale Exchange. Negli altri casi non ha effetto. E quindi è molto limitato e molto limitante!

Per macchine con Windows Mobile 5.0 esistono soluzioni alternative, come il servizio Push Mail offerto da Vodafone in collaborazione con Visto Corporation, che prevede l’installazione sul palmare di un apposito programma client. Questo, provvedendo automaticamente a interrogare con sufficiente frequenza un mail server non push, per esempio del classico tipo POP, riesce ad approssimare un comportamento di push mail. Anche in questo caso non è una soluzione ottimale.

All’arrivo della e-mail viene naturalmente data una segnalazione spontanea. La latenza (ritardo medio con cui i messaggi in arrivo vengono trovati ed effettivamente scaricati e mostrati) resta comunque maggiore che con un “vero” sistema push mail come il BlackBerry o lo stesso DirectPush (che però, come già detto, richiede un server Exchange): diversi minuti anziché pochi secondi.

L’unico che davvero sa far funzionare come si deve il Push Email per il momento è blackberry che garantisce un buon funzionamento.

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Diagnostica Notebook FAQ Notebook Glossario Guide PC News News Notebook

Memoria insufficiente nel server per eseguire il comando.

Oggi è capitato un errore davvero particolare che non succedeva da tempo:

Memoria insufficiente nel server per eseguire il comando.

In pratica Windows aveva disabilitato tutte le condivisioni di rete e di conseguenza le unità di rete connesse perchè in apparenza non c’erano più risorse nel server per eseguire la condivisione file.

In realtà indagando abbiamo scoperto che nel weekend era stato installato sul pc che funge da server, ma che non ha un sistema operativo server, Norton Antivirus!!! Non l’avessero mai fatto!

Ovviamente negli ultimi due giorni avevano notato un notevole rallentamento del pc e di tutte le applicazioni… chissà come mai eh?!?

Sta di fatto che facendo una veloce ricerca su internet ho trovato il seguente articolo, davvero molto interessante: http://support.microsoft.com/?kbid=177078

In pratica disinstallando Norton Antivirus e riavviando il pc il problema si è risolto da solo… incredibile!

E’ davvero allucinante quello che sta succedendo ultimamente nel mondo degli antivirus: McAfee che rilascia aggiornamenti che danneggiano il computer invece di aumentarne la protezione con incalcolabili costi per le aziende e le persone che lo utilizzavano; Norton Antivirus che peggiora sensibilmente le prestazioni dei computer sui quali viene installando, creando addirittura problemi di condivisione e i soliti incalcolabili costi e danni conseguenti!

Se volete un consiglio spassionato utilizzate un sistema antivirus affidabile, sicuro e che non rallenta il pc!

Per maggiori informazioni chiedete al supporto tecnico M2NET

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Batterie Notebook Componentistica Diagnostica Notebook FAQ Notebook Glossario Guide PC News Notebook Tips & Tricks Tutorial

Non lasciate che il vostro notebook esaurisca le sue energie

Tenere il proprio laptop acceso e attivo senza l’ausilio di un presa elettrica prevede un utilizzo intelligente ed efficiente della vostra batteria. Durante un lungo volo o in un tranquillo pomeriggio al parco, se riuscite a capire cosa assorbe l’energie del vostro computer potete tranquillamente riuscire a terminare il lavoro che state svolgendo. Ecco cosa fare per accertarvi che il vostro laptop non si spenga prima che abbiate terminato il lavoro.

1- Regolate la luminosità dello schermo

Riducendo l’intensità luminosa dello schermo, si risparmi aun po’ di energia della batteria. Verificate fino a che punto potete ridurre la luminosità del vostro LCD senza sforzare la vista, consapevoli che in questo modo potrete guadagnare tempo di lavoro.

2- Disconnettete i dispositivi che non sono necessari

Disconnettendo i dispositivi esterni che non sono necessari, eviterete un inutile consumo di energia. Anche se non sono in uso i dispositivi collegati ad una porta USB assorbono energia, e si tratta di parecchia energia, se parliamo in termini di più dispositivi.

3- Riducete al minimo i programmi attivi nel computer

Chiudete tutte le applicazioni che non sono necessarie al lavoro che state svolgendo. Ciò significa tutto quello che è ativo in background, dai motori di ricerca ai programmi musicali, alle pagine web. Anche la presenza di un CD inutilizzato nel drive provoca un assorbimento di energia.

4- Mantenetelo freddo

Accertandovi che il vostro laptop rimanga freddo potrete stare tranquilli che lavorerà più efficientemente – ed efficienza è la parola giusta per prolungare la durata della batteria. controllate le ventole per accertarvi che non siano ostruite e considerate la possibilità di acquistare un supporto per laptop, per non doverlo sempre tenere appoggiato sulle gambe.

5- Ibernazione, non standby

Lasciare il laptop in standby è comodo, ma questa comodità ha un prezzo alto, rispetto alla funzione di ibernazione, che utilizza le risorse del computer in misura nettamente inferiore.