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Sandisk presenta le sue schede da 16GB

Sandisk, già da ottobre, metterà le sue nuovissime schede microSDHC e Memory Stick Micro (M2) da 16 GB.

Grazie alla casa americana produttrice di memorie flash, sarà possibile aggiungere ai nostri smartphone il dispositivo con più ampia capacità di memorizzazione. Avi Greengart, Research Director per i disposotivi mobili al Current Analysis, afferma che ormai le schede da 8 GB risultano poco capienti per chi necessita di dati per mappe GPS, o per chiunque altro non voglia rinunciare ad avere il più possibile sul proprio cellulare.

Il prezzo al pubblico per le microSDHC da 16 GB sarà di 55 euro, mentre quello per le M2 da 16 GB, sarà di 75 euro, ovviamente IVA esclusa.

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News SSD

I nuovi SSD di Toshiba e Trascend

Da pochi giorni Toshiba e Trascend hanno introdotto sul mercato dei nuovi dischi a stato solido (SSD), migliori dei loro predecessori sotto il punto di vista delle performance e del costo per gigabyte.

Le novità di casa Toshiba sono l’SSD da 256 GB da 2,5 pollici con interfaccia Sata 3 Gbps e tre moduli flash da 8, 16 e 32 GB.

L’SSD utilizza memorie Multi-Level Cell (MLC) ed impiega un nuovo controller che migliora il transfert rate dei dati. Le velocità sono 120 MB/s in lettura e 70 MB/s in scrittura.

I moduli flash invece sono stati progettati per l’integrazione sulle schede madri, ma sono anche compatibili con l’interfaccia SATA ed hanno una velocità di lettura di 80 MB/s e di scrittura di 50 MB/s.

I dischi di Toshiba funzionano aad una tensione di 5 V ed a temperature comprese tra 0 e 70°C.

Anche la taiwanese Trascend ha presentato un SSD da 2,5 pollici con interfaccia Sata 3 Gbps, con una capacitàdi 64 GB, ma con velocità di scrittura e lettura rispettivamente di 135 MB/s e 160 MB/s. Probabilmente a differenza di Toshiba, Trascend, nel suo nuovo disco a stato solido utilizza memorie di tipo Single-Level Cell (SLC), che costano di più rispetto alle memorie MLC, ma forniscono performance migliori, soprattutto in scrittura. Inoltre esso integra la tecnologia ECC (Error Correction Code) per la correzione automatica degli errori e che lo rende adatto per l’utilizzo sui server e sulle appliance aziendali.

I nuovi dispositivi di Toshiba e TRascend saranno disponibili sul mercato verso la fine del 2008, ad un prezzo non ancora reso noto.

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News Smatphone

La risposta di Nokia ad Apple e HTC-Google

Si tratta del nuovo smartphone con tecnologia touchscreen di Nokia, il Nokia Tube, che uscirà il prossimo 2 Ottobre. Così anche la casa finlandese produttrice di cellulari ha deciso di sfidare l’Iphone 3G di Apple ed il G1 Android di HTC-Google, giocando d’anticipo sull’uscita del nuovo Storm Blackberry touchscreen di RIM che sarà presentato il 13 Ottobre.

Il sistema operativo utilizzato dallo smartphone sarà l’ultima release di Symbian, quello presente nei modelli della serie 60.

Invece non si hanno notizie certe del Paese dove uscirà per primo. Alcuni sostengono Gran Bretagna, in coincidenza con il lancio del nuovo servizio di download di musica digitale prodotto da Nokia, battezzato Comes with Music.

Il Nokia Tube dovrebbe essere equipaggiato con uno schermo a colori in tecnologia touchscreen da 3,2 pollici, con una risoluzione di 640×360 pixel, fotocamera da 3,2 megapixel, connettivià quad-band GSM, EDGE, UMTS  e HSDPA, bluetooth 2.0, WiFi e GPS.

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News

Gli IP attuali scarseggiano, è obbligatorio il passaggio al protocollo IPv6

Vint Cerf, padre del protocollo TCP/IP e tra i fondatori di Arpanet, è convinto che se internet diverrà sempre più il fulcro della società, occorre passare al più presto dall’attuale protocollo IPv4 al moderno protocollo IPv6, così che in futuro non ci sia più il problema della carenza di IP. Cerf, nella veste di Internet Evangelist di Google, afferma che la nascita della cosidetta Internet delle cose, non sarà mai possibile con l’attuale protocollo (grazie al quale gli IP disponibili sono 4,2 miliardi) e fra qualche anno per connetterci in rete dovremmo metterci in fila per ottenere un IP o addirittura alcuni ne saranno tagliati fuori. Con l’avvicinarsi dell’esaurimento degli IP disponibili, si scatenerà la caccia all’ultimo IP utile, dove le aziende la faranno da leone.

IPv6 è già pronto, infatti tutte le questioni tecniche sono state risolte, ma il passaggio al nuovo protocollo, secondo Cerf, sarebbe legato alle ragioni economiche degli ISP. Il padre del TCP/IP, cita la propria esperienza di conferenziere e di quanto ha sentito con le proprie orecchie e visto con i propri occhi, quando ha avuto a che fare con i principali ISP: “tutti persistono la mentalità del nessuno lo chiede“.

Google ha già fatto il primo passo verso l’IPv6, ora tocca agli altri, provvedendo ad implementare il nuovo protocollo. 340.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 indirizzi permetterebbero la creazione di una rete in cui ogni dispositivo ha un proprio IP e quindi sarebbe geolocalizzabile.

Secondo Cerf internet è il prodotto dell’inventiva e dell’immaginazione umana, esso è un manufatto software e come tale non ha limiti in quello che ci si può fare: se qualcosa può essere pensata, ci sono buone probabilità che possa anche essere programmata.

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Google News

Calano gli utenti che utilizzano Chrome

Appena dopo il suo rilascio, Chrome, è stato utilizzato da molti utenti, ma ultimamente questi stanno diminuendo.

Secondo Vince Vizzaaccaro, executive VP di Net Application, la gente sta tornando indietro, cioè ognuno torna al suo browser predefinito pre-chrome.  Infatti su 40mila siti tracciati, Chrome ha costituito lo 0,77 per cento dei browser visitanti, contro lo 0,85 per cento nella prima settimana del suo rilascio. Tuttavia la presenza del programma di Mountain View in internet cresce nelle ore non lavorative, mentre quasi scompare nelle ore di lavoro.

Ma dobbiano tenere conto che Chrome si trova ancora in una fase embrionale, a cui seguirà presto una nuova release

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microsoft News

La prima apparizione ufficiale di Windows 7

Fin’ora tutte le notizie sul nuovo sistema operativo di Microsoft non provenivano da fonti ufficiali, ma tra poco più di un mese ne sarà presentata una pre-beta. Infatti Windows 7 sarà al centro di ben due conferenze a cui parteciperanno diversi dirigenti e manager di Microsoft.

La prima conferenza sarà la Professional Developers Conference (PDC)  che si terrà tra il 27 ed il 30 ottobre e la seconda sarà la Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC) che avrà luogo dal 5 al 7 novembre. Durante queste conferenze, Microsoft ha annunciato che consegnerà in modo totalmente gratuit, una pre-beta del sistema operativo successore a Windows Vista.

Le sessioni di Windows 7 che verranno trattate nella conferenza di ottobre saranno le principali caratteristiche delle nuove API e dei nuovi framework. Inoltre verrà parlato dei web service, dell’interfaccia multi-touch, delle gestures, della grafica, delle GPU, della shell utente, della ricerca e organizzazione dei file e delle informazioni e del formati di documenti XPS.

Mentre nella conferenza di novembre, i principali relatori Steven Sinofsky e Jon DeVaan, forniranno ai partecipanti le nozioni tecniche necessarie per creare prodotti hardware che funzionino con il nuovo sistema operativo di casa Microsoft.

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Tutorial

Trasferimento dati tra due PC

Se la quantità di dati che dobbiamo trasferire ad un altro PC è piuttosto consistente,  ci sono due modi per farlo:

  • Utilizzando un hard disk esterno oppure smontando l’hard disk e collegarlo all’altro PC attraverso la porta USB utilizzando un adattatore.
  • Creando una rete tra i due PC.

In questa breve guida sarà spiegato come trasferire dei dati da un PC ad un altro PC creando una rete tra i due:

  1. Inanzitutto prima di iniziare l’operazione dovrete procuravi un cavo ethernet cross (attenzione: non va bene il cavo ethernet che viene utilizzato per collegare il PC allo switch poichè si tratta di un cavo ethernet pair).
  2. Dopo esservi procurati il necessario, collegate i due PC con il cavo.
  3. Dal primo PC entrate nella finestra delle connessioni di rete dal pannello di controllo.
  4. Individuata l’icona della connessione via cavo, cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e selezionate proprietà.
  5. Nella finestra che vi appare cercate la voce protocollo internet (TCP/IP), selezionatela e cliccate sul pulsante proprietà.
  6. Qui dovrete configurare i PC nella stessa rete, quindi al PC che state utilizzando date ad esempio l’IP 192.168.1.1 e come subnet mask 255.255.255.0 (gateway e DNS lasciateli pure vuoti poichè non serve il collegamento ad internet per quest’operazione).
  7. Ora passate al secondo PC e ripetete la stessa procedura del primo PC, quindi dal punto 3, ma questa volta come IP utilizzate 192.168.1.2 (se nel primo PC avete utilizzato l’IP 192.168.1.1), subnet mask la stessa e i campi gateway e DNS restano vuoti.
  8. A questo punto testate la connessione con il comando ping (dal menù start cliccate su esegui, scrivete cmd e date invio, dal prompt dei comandi che vi si apre scrivete ping e l’IP del computer che volete contattare, quindi se siete sul PC con IP 192.168.1.1, dovrete scrivere ping 192.168.1.2). Se la connessione è attiva, nel prompt dei comandi vi appariranno quattro stringhe con l’informazione del’IP dell’altro PC, i byte trasmessi, la durata ed il Time to Live (TTL).
  9. Ora passate al PC dove volete che siano trasferiti i dati.
  10. Entrate nel disco C: da risorse del computer e create una nuova cartella.
  11. Cliccateci sopra con il tasto destro e selezionate la voce condivisione e protezione.
  12. Nella groupbox condivisione di rete e protezione spuntate le checkbox condividi la cartella in rete e consenti agli utenti in rete di modificare i file (se non vi appaiono cliccate sulla frase sottolineata, sempre all’interno della groupbox condivisione di rete e protezione e selezionate pure il radiobutton attiva senza procedura guidata).
  13. In questo modo avete creato una cartella visibile in rete, quindi passate all’altro PC ed aprite ad esempio la finestra delle risorde del computer e nella barra degli indirizzi scrivete \\ e l’IP dell’altro PC (quindi se siete nel PC con IP 192.168.1.1 dovrete scrivere \\192.168.1.2) e vi si aprirà la finestra dove potete copiare i file da trasferire.
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News subnotebook

Anche i subnotebook avranno il blu-ray

Sebbene i subnotebook di Sony, i Vaio TT, siano per dimensioni molto simili ai netbook, il prezzo è decisamente superiore. Infatti si parte dai 2100 dollari del modello base ai 4345 dollari del top della gamma con lettore blu-ray con supporto ai media dual-layer.

Quest’ultimo modello, il VGN-TT 190UBX, è equipaggiato con  un processore Core Duo da 1,4 GHz, 4 GB di RAM, un disco a stato solido (SSD) da 256 GB formato da due dischi flash distinti configurati in RAID, scanner di impronte digitali, webcam, WiFi, Bluetooth, ecc. Lo schermo da 11 pollici (presente in tutti i modelli Vaio TT) ha la retroilluminazione a LED ed una risoluzione di 1366×768 pixel. Inoltre grazie alla porta HDMI integrata è possibile collegare il subnotebook ad uno schermo più grand, meglio se Full HD per godere appieno della qualità di  immagine del blu-ray.

La serie TT è diretta discendente della serie TZ di cui conserva design e caratteristiche di base.

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Macchine fotografiche News

La reflex superleggera di Pentax

Dal novembre 2008 nei negozi sarà disponibile la nuova K-m prodotta da Pentax, che và ad affiancarsi alla sorella maggiore K200 già presente sul mercato. Rispetto a quest’ultima la K-m si rivolge ad un pubblico ancora più consumer che necessita di fotocamere ancor più leggere e facili nell’uso.

E’ dotata di un sensore CCD in formato APS-C da 10,2 megapixel. Il processore è un PRIME (Pental Real Image Engine, capace di sfornare fino a 3,5 immagini al secondo nel formato jpeg. Il display è da 2,7 pollici con 230mila pixel.

Rispetto alla K200 è un po’ più leggera (524 grammi) e offre le funzionalità Live View e Auto Picture, che seleziona le impostazioni più adatte alla situazione di scatto e i sistemi di miglioramento automatico dell’immagine Enhanced Dynamic Range e Shadow Adjustment Mode. Inoltre la fotocamera è dotata di un sistema di autofocus SAFOX VIII, con cinque sensori a croce e le sensibilità ISO si spingono fino al valore 3200.

Pentax inoltre ha annunciato anche le due nuove ottiche DA L 18-55mmF3.5-5.6AL e DA L 50-200mmF4-5.6ED quest’ultima con un focale equivalente pari a 65-307 mm.

Da novembre la K-m sarà venduta nei negozi americani a 700 dollari con lo zoom  DA-L 18-55mm e il flash AF200FG, mentre dall’inizio del 2009 sarà venduto anche un kit comprendente gli zoom 18-55 mm e 50-200 mm.

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microsoft News Supercomputer

Windows propone un nuovo sistema operativo per i supercomputer

Microsoft è pronta a lanciare un’altra sfida alle piattaforme Unix/Linux nel campo dell’High Performance Computing (HPC) nel quale il sistema open source domina da sempre.

BigM propone (per ora solo in versione RTM) il suo nuovo Windows HPC Server 2008, l’erede diretto di Windows Compute Cluster Server (CCS) 2003. Il nuovo sistema operativo si basa su Windows server 2008, ma è ottimizzato per girare in sistemi con migliaia di core, destinati a supportare carichi elevati di lavoro.

Gira esclusivamente su sistemi x86 a 64 bit e fornisce strumenti per la gestione di cluster, networking ad alte velocità, capacità avanzate di ripristino in caso di guasto, job scheduler basato su architettura SOA e supporto di file system per cluster di terze parti.

Windows HPC Server 2008 potrebbe battere Linux in fatto di prezzo/prestazioni, grazie anche alla sua integrazione con l’ecosistema Windows e con Visual Studio 2005, ma a suo sfavore c’è il fatto che il suo codice non è open source come quello di Linux grazie al quale le aziende possono ottimizzare il sistema operativo in base ai propri bisogni.

Uno dei primi sistemi in cui verrà montato il nuovo sistema operativo di Microsoft sarà il CX1 di Cray.