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News Smatphone

Presentato il googlefonino

Si tratta di G1, il nuovo telefonino prodotto dalla HTC che funziona con il sistema operativo di Mountain View.

E’ equipaggiato con un touch screen che può spostarsi per rivelare una tastiera QWERTY, ha un’integrazione completa con i servizi di Google, con tasti dedicati per Google Maps Street View, Gmail, YouTube e altri. Inoltre c’è una trackball per la navigazione, un browser html, un client per la posta elettronica, un client beta per Android, connettività 3G, WiFi, Gps, bluetooth ed una fotocamera da 3 megapixel con la capacità di photo sharing. Il telefono supporta i maggiori servizi di messaggistica elettronica ed arriva con una memoria di 1GB, espandibile fino a 8G. Oltre alla memoria sarà espandibile anche sotto il punto di vista dei programmi che verranno resi disponibili su app store.

Che sia un telefono di Google si nota subito, poichè per utilizzarlo serve un account Google.

In più rispetto al suo diretto concorrente Iphone, ha le funzioni “taglia e incolla” e può trasmettere e ricevere gli MMS, ma non consente di registrare filmati e non ha un videoplayer, che bisogna scaricare. Inoltre le cuffie standard non funzinano, ma bisogna comprare quelle speciali o degli adattatori.

Sarà disponibile nei negozi in tre colori ad un prezzo di 179 dollari con un ontratto di due anni

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netbook News

Hyundai presenta Petit

E’ molto simile agli EEE PC serie 1000 di Asus, ma si differenzia da questi per lo schermo da 10,1 pollici da 1024×600 punti e una tastiera quasi full-size. Stiamo parlando di Petit, il netbook presentato da Hyundai, che sarà distribuito in Italia da Hyundai MultiCAV. L’80301X (questo il nome del modello) avrà un prezzo ufficiale di 449 euro, anche se in realtà su strada varia dai 439 euro per la promozione lanciata da una nota catena nazionale, ai 467 euro a cui è venduto in un negozio online.

Le specifiche tecniche non rivelano sorprese: processore Atom N270, chipset 945 GMS con grafica integrata, RAM DDR2 da 1 GB, hard disk SATA II da 80 GB, moduli wireless 802.11b/g, bluetooth, adattatore Fast Ethernet, webcam da 1,3 megapixel,  codec audio Intel High Definition, porte VGA e USB e lettore memory card SD/MMC. La batteria ufficialmente ha 7 ore di autonomia, mentre lemisure sono 26 x 18 x 1,9 cm in un peso di 1 chilogrammo (probabilmente senza batteria).

Come sistema operativo pre-installato sarà disponibile solo Windows XP Home.

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netbook News

NC10, il netbook che bada all’igiene

Si chiama NC10 il nuovo netbook di Samsung che è equipaggiato con una tastiera rivetita con polvere di ioni di argento, un metallo le cui proprietà antimicribiche sono note fin dall’antichità. Grazie agli ioni d’argento, viene interrotto il metabolismo dei microbi, ai quali viene inibita la riproduzione. Però bisogna dire che l’azione dell’argento è limitata nel tempo, poichè gli ioni di questo metallo vengono rilasciati nell’ambiente in cambio di altri ioni, fino al raggiungimento dell’equilibrio, ma quanto duratura sia l’azione della Silver Nano Technology, Samsung non l’ha riferito.

Oltre alla tastiera, l’NC10 è anche caratterizzato  dalla speciale protezione antigraffio chiamata Protect-o-Edge, per la cover lucida dello chassis.

Le specifiche tecniche del netbook del produttore coreano sono: uno schermo da 10,2 pollici con risoluzione 1024×600 pixel e con retroilluminazione a LE. Il processore è un Atom da 1,6 GH, 1 GB di RA, 80 o 160 GB di hard disk, tastiera full-size, modulo wireless 802.11b/g e bluetooth 2.0 EDR. Inoltre il netbookè equipaggiato con una webcam da 1,3 Mpixel, un lettore di memory card SD/MM, uscita VGA, tre porte USB e una batterie a 6 celle fino a 8 ore di autonomi. Il tutto in un peso di 1,33 Kg.

Per il momento il solo sistema operativo disponibile pre-installato è Windows XP Home.

Il netbook di Samsung sarà disponibile nei negozi italiani a partire dal prossimo mese, ad un prezzo di circa 360 euro. Le colorazioni disponibili saranno nero, bianco e blu metallico.

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cpu Intel News

Intel presenta il primo Atom dual-core

Lo scorso venerdì Intel ha presentato il suo primo Atom dual-core, l’Atom 330, rivolto alla categoria dei nettop. Praticamente è la versione a due core saldati sullo stesso package dell’Atom 230, infatti ne presenta la stessa architettura e le stesse specifiche tecniche: 1,6 GHz di frequenza di clock, FSB di 533 MHz, 1 MB di cache L2 (512 KB per core) ed un TDP di 8 watt complessivi (4 watt per core).

Inoltre implementa le istruzioni x86-64 e supporta le istruzioni estese MMX, SSE, SSE2, SSE3, SSSE3, ma non supporta le tecnologie per la virtualizzazione e per il risparmio energetico.

Il nuovo dual-core di Intel fa coppia con il chipset Intel 945GC Express, che integra il core grafico GMA 950 ed a richiesta può essere ordinato con la scheda madre Little Falls 2 in formato Mini-ITX.

Una nota positiva è che l’Atom 330 è la CPU dual-core più economica venduta da Intel, in quanto costa 40 dollari.

I primi sistemi che utilizzeranno un processore Atom 330, saranno l’Home Server T7-HSG di Tranquil PC ed il nettop Dual Desktop di Acab Design che afferma che grazie all’impiego del nuovo Atom, il loro sistema avrà un guadagno di performance fino al 90%.

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netbook News News Notebook

Toshiba svela il suo nuovo netbook

NB100 è il nuovo netbook presentto ufficialmente da toshiba.

Le specifiche ufficili parlano i uno schermo da 8,9 pollici con risoluzione di 1024×600 punti WSVGA e retro-illuminazione a led. La CPU è una Intel Atom da 1,6 GHz, chipset Intel Mobile 945 Express GSE core grafico integrato GMA 950, modulo Bluetooth 2.0 con EDR e WiFi, interfaccia Fast Etherne, tre porte USB con funzione sleep and charge e lettore di schede SD/MMC. L’ammontare di RAM e il dispositivodi storage non sono stati ufficializzati dalla casa produttrice, ma secondo voci indscrete, la RAM sarebbe da 1 GB e l’hard disk magnetico da 120 GB.

L’NB100 sarà venduto sia in versione Windows XP Home, che in versione Ubuntu Linux, quest’ultima senza il modulo bluetooth. Inoltre il netbook utilizzerà l’interfaccia Remix sviluppata da Canonical appositamente per i portatili con schermo fino a 10 pollici.

Il suo design è particolarmente ricercato dai professionisti, ma è rivolto anche ai giovani, poichè ha la possibilità di cambiare cover.

NB100 sarà disponibile nei negozi da ottobre, ad un prezzo che si aggirerà intorno ai 300-400 euro.

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Tutorial WordPress

Modificare un tema di WordPress con Frontpage

In questa breve guida verrà spiegata la procedura modificare un tema di WordPress con l’applicazione Frontpage.

  1. Inanzitutto dovremo creare un sito virtuale in locale e per far questo dovrà essere installato un server. Di seguito verrà spiegato come installare il server ISS di Microsoft:
    1. Accedete ad installazione applicazioni in pannello di controllo.
    2. Da qui selezionate la scheda installazione componenti di windows.
    3. Se nel computer non avete copiato la cartella I386 del CD d’installazione di windows (che contiene tutti i file d’installazione del sistema operativo), vi verrà chiesto l’inserimento del CD d’installazione di windows.
    4. Nella finestra che appare, dovrete spuntare l’opzione Internet Information Services (ISS).
    5. Dopo l’installazione, nel disco C: (unità di memorizzazione di massa principale), vedrete che vi è stata aggiunta una cartella nominata Inetpub.
  2. Installato il server dovrete creare il server specifico per il sito su cui state lavorando, quindi accedendo a gestione del computer vi troverete una nuova cartella Internet Information Services dentro a servizi e applicazioni.
  3. Entrate nelle sottocartelle fino a trovare la voce sito web predefinito. Cliccateci sopra con il tasto destro del mouse e selezionate nuovo e poi web con estensione del server.
  4. Seguita la procedura guidata di creazione del server, dovrete copiare la cartella del tema da modificare dentro alla cartella del server che avete appena creato, che si trova nella cartella wwwroot contenuta nella cartella Inetpub nel disco C.
  5. Fatto tutto ciò, avviate Frontpage ed aprite il tema.
  6. Sulla sidebar a sinistra troverete tutti i file che compongono il tema (per aprire i file selezionateli con il tasto destro del mouse e cliccate su apri con, quindi selezionate Frontpage).

Per modificare il menù principale del tema dovrete lavorare sul file header, mentre per modificare la sidebar dovrete aprire il file sidebar e il file sidebar-left se il tema contiene un altra sidebar. Le voci nel menù e nelle sidebar sono all’interno di tag lista e blocco di testo. Solitamente, ad esempio nel menù principale del sito, troverele una funzione php che estrae tutte le pagine create nel sito, quindi se ne volete mettere solo alcune, dovrete mettere i link a queste pagine tra i tag di lista.

Se non siete pratici del linguaggio php e/o della modifica dei temi è consigliato non cancellare il codice già presente, ma inserirlo tra i tag di commento (<!– codice –>). Inoltre è consigliato tenere una copia funzionante del tema modificato.

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Tutorial WordPress

WordPress: aggiungere un plug-in o un tema

In questa breve guida verrà spiegato come si aggiunge un plug-in e un tema nel CMS WordPress:

Inserire un plug-in:

  1. Inanzitutto dovrete scaricare il plug-in che vi serve.
  2. Dopo averlo scaricato, dovrete copiarlo nella cartella plugin del sito a cui state lavorando. Fate attenzione di copiare la cartella del plug-in che contiene direttamente i file che lo compongono.
  3. Dopodichè dovrete entrare nella parte gestionale del sito, alla quale si accede scrivendo nella barra degli indirizzi del browser URL del sito/wp-admin.
  4. Dopo aver inserito i dati di accesso, cliccate sul link plug-in, che si trova nella parte alta della schermata.
  5. Vi si aprirà una pagina dove verranno visualizzati i plug-in attivi e i plug-in presenti ma non attivi.
  6. Spuntate la checkbox che fa riferimento al plug-in che vi interessa e cliccate su attiva.
  7. Ora dovrete procedere come spiegato nelle istruzioni contenute nella cartella del plug-in.

Inserire un tema:

  1. Inanzitutto dovrete scaricare il tema per WordPress che vi piace.
  2. Dopo il download, dovrete copiare la cartella del tema, nella cartella theme del sito a cui state lavorando. Fate attenzione di copiare la cartella del tema che contiene direttamente i file che lo compongono.
  3. Dopodichè dovrete entrare nella parte gestionale del sito, alla quale si accede scrivendo nela barra degli indirizzi del browser URL del sito/wp-admin.
  4. Dopo aver inserito i dati di accesso, dovrete cliccare sul link design, che si trova nella parte alta della schermata.
  5. Vi si aprirà una schermata dove potrete selezionare il tema che avete scelto.
  6. A questo punto tornate nel sito e vedrete che il tema è cambiato.
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IBM News Tecnologia

Racetrack, le flash del futuro

IBM e ITRI (Industrial Technology Research Institute) di Taiwan hanno unito le forze per sviluppare le nuove memorie a stato solido, chiamate Racetrack, che permetterebbero di creare dischi a stato solido centinaia di volte più capienti di quelli attuali e player MP3 in grado di funzionare per giorni e giorni con una sola carica.

IBM annuncia che le nuove Racetrack permetterebbero di realizzare dispositivi elettronici, con la capacità di memorizzazione molto superiore di quella attuale nella stessa quantità di spazio, con tempi di boot pressochè istantanei, costi notevolmente ridotti e stabilità e durabilità superiori.

La memoria Racetrack è così denominata perchè i dati “corrono” all’interno di una pista realizzata con un nanoconduttore, consentirebbe di realizzare dispositivi elettronici “solid state”  con un’elevata densità di memorizzazione e grazie all’assenza di parti mobili, i dispositivi risulterebbero più durevoli. Per fare un esempio pratico, un lettore MP3 equipaggiato con questa tecnologia sarebbe in grado di memorizzare 500mila canzoni o 3500 film.

I primi dispositivi realizzati con questa tecnologia potrebbero essere distanti decenni, nel frattempo si fanno avanti alternative come le Phase-Change RAM (PRAM) o le Magnetoresistive RAM (MRAM).

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News Supercomputer

CX1, il piccolo supercomputer di Cray

CX1 è il nuovo supercomputer di Cray, così compatto da poter essere piazzato sotto una scrivania. E’ un sistema 7U, che può accogliere al suo interno fino ad un massimo di otto schede madri con uno o due processori Xeon, quindi con un limite di 16 CPU. Il supercomputer di Cray è stato pensato per quelle aziende che pur avendo una discreta necessità di calcolo, non possono permettersi un supercomputer “full size”, che può arrivare a costare milioni di dollari. CX1 varia da un prezzo di 25mila a 100mila dollari a seconda delle configurazioni e non necessita di appositi locali con costosi sistemi di refrigerazione. Il supercomputer verrà venduto con Windows HPC Server 2008 oppure opzionalmente con Red Hat Linux Enterprise, fornendo in entrambi i casi un ambiente di gestione semplice ed intuitivo, che permette l’installazione e la cofigurazione del server in pochi clic.

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Componentistica cpu Intel News

CPU, è cominciata l’era dei six-core

Nome in codice Dunnington, sono i nuovi chip che Intel ha presentato ieri, le prime CPU x86 six-core del mercato. I nuovi Xeon 7400 (nome commerciale), che presentano anche versioni a quattro core, sono prodotti con un processo di 45 nanometri e presentano un design monolitico, cioè tutti i core sono integrati sullo stesso pezzo di silicio. Integrano fino a 16 MB di cache L3 condivisa ed hanno una frequenza di clock di 2,66 GHz. Per agevolare l’aggiornamento degli attuali server Intel-based alle nuove CPU, i Xeon 7400, hanno lo stesso socket dei Xeon 7300.

Inoltre integrano la tecnologia di virtualizzazione FlexMigration, che viene utilizzata per semplificare la migrazione live delle macchine virtuali verso host che montano Xeon di vecchia generazione.

Intel afferma che le nuove CPU, in condizioni ottimali, forniscono fino al 50% in più di performance con un consumo uguale o poco superiore delle antecedenti CPU Xeon 7300.

I prezzi dei Xeon 7400, vanno dai 1177$ del modello E7420, ai 2729$ dei modelli L7455 e X7460.

Già una cinquantina di produttori di server utilizzerà la tecnologia Dunnington, tra i quali ci saranno i rack a quattro socket di Dell, Fujitsu, Fujitsu-Siemens, Hitachi, HP, IBM, NEC, Sun, Supermicro e Unisys, i server blade a quattro socket di Egenera, HP, Sun e NEC e i server con scalabilità fino a 16 socket di IBM, Unisys, NEC e Bluebell, che potranno contenere fino a 96 core (gestibili tramite Linux, ma non da Windows che gestisce un massimo di 64 core).