Una delle attività che stanno prendendo sempre più piede tra il circolo di smanettoni, hacher e affini è il cosiddetto rooting, ovvero una sorta di trasposizione in ambito mobile e software del cosiddetto modding, dell’antica moda tecnologica.
In questo caso, a differenza di quanto si faceva in passato, si modifica letteralmente il sistema operativo Android del proprio smartphone, prendendo la piattaforma di Google e piegandola alle proprie necessità! Infatti se a livello hardware c’è poco da fare per incrementare le prestazioni del proprio telefonino o per aggiungere memoria, a livello software c’è invece parecchio da fare