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Apple Hardware MAC SSD

Cambio disco MAC. Da hard disk a SSD

Anche per un Mac è possibile cambiare disco e passare da hard disk tradizionale a SSD (disco a stato soldio), velocizzando il dispositivo.

In questo caso il lavoro è stato fatto per due iMac, mantenendo i dati degli utenti e senza bisogno di reinstallare il sistema operativo.

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Hardware SSD

Cambio da hard disk tradizionale a SSD


Altra sostituzione da hard disk tradizionale a SSD.

Questa volta è il turno di un pc All-In-One.

Sistema operativo mantenuto e pc velocizzato.

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Hardware SSD

Cambio hard disk

Un altro pc velocizzato sostituendo il disco tradizionale con un disco di tipo SSD.

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SSD

Sostituzione disco con SSD

Ecco un esempio relativo al cambio disco con un SSD.
Il computer in oggetto impiegava 3 minuti ad avviarsi. Dopo il cambio disco il tempo di avvio è sceso a 20 secondi.
Il cliente ha mantenuto tutti i propri dati senza alcuna perdita.

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SSD

Potenziamento del pc: dischi SSD

Un intervento che si può fare per velocizzare il pc è il cambio del disco rigido.
Oltre al potenziamento della RAM, infatti, è possibile velocizzare sensibilmente il computer cambiando il tipo di hard disk ed installando un SSD (Solid State Disk). La tecnologia utilizzata da questi dischi è la stessa delle chiavette usb, ma con maggiori capacità.
L’installazione di un disco SSD riduce sensibilmente i tempi di avvio del computer fino al 90%. Quindi se per esempio il pc ci impiega 3 minuti per avviarsi, dopo il cambio il tempo di avvio sarà di circa 20 secondi.
La sostituzione del disco non comporta la perdita dei dati e in alcuni casi il vecchio disco può essere mantenuto come secondario, affiancandolo al nuovo ed aumentando lo spazio a disposizione.

Un altro vantaggio è l’assenza di rumore prodotto dal disco. I dischi SSD non contengono parti meccaniche in movimento, quindi non viene prodotto alcun rumore. Inoltre vi è un minore riscaldamento del componente.

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News SSD

I nuovi SSD di Toshiba e Trascend

Da pochi giorni Toshiba e Trascend hanno introdotto sul mercato dei nuovi dischi a stato solido (SSD), migliori dei loro predecessori sotto il punto di vista delle performance e del costo per gigabyte.

Le novità di casa Toshiba sono l’SSD da 256 GB da 2,5 pollici con interfaccia Sata 3 Gbps e tre moduli flash da 8, 16 e 32 GB.

L’SSD utilizza memorie Multi-Level Cell (MLC) ed impiega un nuovo controller che migliora il transfert rate dei dati. Le velocità sono 120 MB/s in lettura e 70 MB/s in scrittura.

I moduli flash invece sono stati progettati per l’integrazione sulle schede madri, ma sono anche compatibili con l’interfaccia SATA ed hanno una velocità di lettura di 80 MB/s e di scrittura di 50 MB/s.

I dischi di Toshiba funzionano aad una tensione di 5 V ed a temperature comprese tra 0 e 70°C.

Anche la taiwanese Trascend ha presentato un SSD da 2,5 pollici con interfaccia Sata 3 Gbps, con una capacitàdi 64 GB, ma con velocità di scrittura e lettura rispettivamente di 135 MB/s e 160 MB/s. Probabilmente a differenza di Toshiba, Trascend, nel suo nuovo disco a stato solido utilizza memorie di tipo Single-Level Cell (SLC), che costano di più rispetto alle memorie MLC, ma forniscono performance migliori, soprattutto in scrittura. Inoltre esso integra la tecnologia ECC (Error Correction Code) per la correzione automatica degli errori e che lo rende adatto per l’utilizzo sui server e sulle appliance aziendali.

I nuovi dispositivi di Toshiba e TRascend saranno disponibili sul mercato verso la fine del 2008, ad un prezzo non ancora reso noto.