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Ottimizzare e Velocizzare Windows Vista – Lezione 2/10

La lentezza di Windows Vista è un problema avvertito da molti utenti. In questa guida raccogliamo alcuni suggerimenti per ottimizzare e velocizzare Windows Vista.

Ancora prima della sua uscita già sapevamo che Windows Vista avrebbe richiesto una grande quantità di risorse e che questo avrebbe comportato un sacrificio in termini di velocità.
La scarsa reattività di Windows Vista, insieme all’incompatibilità di alcuni giochi e di alcune applicazioni di produttività, ha convinto molti a tentare il downgrade a Windows XP. Si tratta di una soluzione spesso necessaria, ma non sempre indispensabile: in molti casi sarebbe sufficiente ottimizzare Windows Vista per avere un sistema più maneggevole.
In questa guida cercheremo di offrire qualche spunto interessante, a volte raccogliendo quanto già seminato, a volte proponendo qualcosa di nuovo.

2) Disabilitare l’ibernazione

Passiamo quindi ad un altro suggerimento strettamente attinente ai computer portatili: l’ibernazione.

Così come il tema Aero, di cui abbiamo discusso prima, l’ibernazione viene proposta di default per tutti i sistemi portatili che istallano Windows Vista. Altrettanto di default verrà quindi creato dal sistema operativo un file (utile al processo di ibernazione) chiamato hiberfil.sys. Il problema è che il processo di ibernazione, come dice la parola stessa, congela lo stato in cui il computer si trova in un preciso istante memorizzando, tra l’altro, il contenuto della RAM sul disco rigido in modo da poterne ricaricare il contenuto in una fase successiva. Si evince che la dimensione del  suddetto file sarà pari a quella della memoria fisica del sistema che oramai è almeno 1 o 2 GB e che in alcuni casi potrebbe essere maggiore.

Detto questo, e aggiunto che già la sola istallazione di Vista richiede circa 10 GB di spazio, è comprensibile che la caratteristica di ibernazione potrebbe comportare uno spreco inutile di risorse, soprattutto se quest’ultima caratteristica non viene utilizzata o utilizzata raramente. Ricordiamo che rimarrà comunque disponibile la funzionalità di sospensione.
Vediamo quindi come disabilitare l’ibernazione lasciando lo spazio disco disponibile per altri usi e applicazioni:

* Aprire il prompt dei comandi (ad esempio eseguendo CMD.exe)
* Digitare powercfg –h off

A questo punto l’ibernazione è disabilitata senza la necessità di riavviare il PC. Ovviamente il file di cui parlavamo prima ed altri elementi utili all’ibernazione verranno eliminati.