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Google lancia il suo “+1”: nuova sfida a Facebook?

Tra qualche tempo anche su Google potremmo esprimere in nostro “mi piace“. L’icona ovviamente non sarà l’ormai quotidiano “I Like” stile Facebook, ma un semplice quanto efficace “+1

Per ora attivo solo su Google.com e in arrivo prossimamente anche da noi. Che serve a far sapere al mondo che “anche a noi” piace un sito o un particolare contenuto solo che non porta i suoi risultati solo sul social network, ma li include nelle ricerche di Google.

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Facebook sbarca sui telefonini low-cost

Un miliardo di utenti? E’ cominciato il countdown a partire da -400 milioni per Mr Zuckerberg….Con la modica spesa di 70 milioni di dollari, più o meno 50 milioni di euro, Facebook ha acquistato Snaptu, un’azienda israeliana nata nel 2007 che sviluppa applicazioni e fornisce servizi online per dispositivi mobili e cellulari low-cost.

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Come personalizzare la propria pagina di facebook con iframe

Mancano 24 ore alla piccola grande rivoluzione che avverrà in Facebook: da domani 11 marzo infatti non si potranno più creare pagine personalizzate attraverso FBML. L’ FBML è un’applicazione Facebook che permette di personalizzare una pagina in modo molto semplice: aggiungendo del codice HTML con immagini e testi.

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SOCIAL SHOPPING CON GROUPON: 3 MILIONI DI NUOVI ISCRITTI A SETTIMANA



Se Google offrisse 5 miliardi di dollari per il tuo business, cosa faresti? A declinare, o sei un pazzo o sei un genio. Cosa mai sarà Andrew Mason che gentilmente ha risposto: “No, grazie”?

Intanto è fondatore e Ceo di Groupon, a quanto pare primo sito al mondo di shopping sociale. Come funziona Grupon? Propone ai suoi iscritti informazioni su una promozione commerciale al giorno in una città: abilita la connessione con con le attività economiche sul territorio. Le offerte diventano valide se raggiungono una soglia minima di adesioni da parte della community. Il sistema fa ovviamente leva su social network e passaparola. La sfida a Foursquare, le directory come Yelp o Qyte e le Pagine Gialle è lanciata.

La concorrenza è serrata: tra i più celebri competitor Living Social (Amazon), Groupalia e Let’sBuyIt ma al momento Groupon non teme rivali. Sono 40 i paesi attivi, 500 mercati nei quali vengono lanciate almeno 650 offerte al giorno ad un pubblico di 50 milioni di consumatori. Con un tasso di crescita di 3 milioni di nuovi iscritti a settimana, entro l’anno Groupon raddoppierà la propria base di utenza.

Ecco qualche testimonianza


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COME OTTIMIZZARE IL SEO DEL PROPRIO SITO O BLOG? 5 CONSIGLI UTILI



Che cosa è il SEO e come si ottimizza? Il SEO (Search engine optimizazion) è quell’insieme di azioni e metodi che consentono di ottimizzare per i motori di ricerca una pagina di un sito e farla arrivare tra le prime posizioni nei risultati di una ricerca per determinate parole chiave. E’ questa la definizione asettica data da Wikipedia. E’ invece una cultura, un modo di avvicinarsi alle relazioni umane che ha come scopo quella di condividere contenuti ed esperienze e di convincere più persone a fare qualcosa in un determinato momento. Ecco 5 consigli utili per ottimizzare il SEO

1. Occhio al contenuto riportato nel tag title, che definisce in modo univoco il contenuto della pagina visualizzata

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La privacy vigilata di Facebook

Spinto dall’interesse di  catalizzare l’interesse di aziende,investitori pubblicitari e media, in sei anni di vita Facebook ha stimolato gli utenti ad ampliare la sfera di condivisione di messaggi, foto, note e video. Lo strumento di professione utilizzato è il livello base delle impostazioni relative alla privacy dei dati e dei contenuti inseriti in ogni profilo, con una variazione apportata agli utenti che non lo hanno mai personalizzato, in senso meno restrittivo.

L’ultima modifica a fine aprile ha fatto traboccare il vaso e la protesta di utenti e organizzatori per la difesa del consumatore è sfociata sui media: Facebook e Zuckerberg sono stati accusati di voler speculare su ignari utenti, vendendo i dati alle aziende a caccia di informazioni sulle abitudini dei clienti; da qui la retromarcia dell’azienda e l’introduzione di un nuovo pannello di controllo per le impostazioni relative alla privacy.

Una volta entrati in Facebook seguendo il link account si arriva a una nuova pagina per “Impostazioni sulla privacy”; il sistema mostra il livello dell’attuale visibilità dei nostri contenuti in una griglia: in verticale sono raggruppati i diversi dati e azioni e in orizzonatle chi li può vedere. A ogni tipologia di contenuto è associato un insieme di utenti. Se non abbiamo mai effettuato alcuna modifica è probabile che il livello sia quello consigliato da Facebook con alcuni contenuti pubblici e altri accessibili solo agli amici.

In qualsiasi momento possiamo ora decidere la combinazione di privacy preferita scegliendo tra: quella consigliata oppure allineando la visibilità dei contenuti a tutti gli utenti, o solo agli amici, o a una soluzione intermedia, con alcuni contenuti visibili agli amici e altri anche agli amici degli amici.

A ogni combinazione corrisponde sulla griglia un pulsante così da attivare la modifica apportata alla privacy; E’ possibile e consigliabile personalizzare le impostazioni in maniera più raffinata. Seguendo questo percorso possiamo definire la visibilità di ogni singola tipologia di dato; è possibile ad esempio rendere visibile il proprio cellulare solo ad amici andando ad escluderne alcuni singolarmente o in gruppo. Un pulsante di anteprima ci consente di vedere il profilo con i livelli che abbiamo definito.

Dalle nuove impostazioni è più facile controllare le applicazioni e i siti web ai quali abbiamo nel tempo dato l’autorizzazione ad accedere ad alcuni dati del nostro profilo.