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La privacy vigilata di Facebook

Spinto dall’interesse di  catalizzare l’interesse di aziende,investitori pubblicitari e media, in sei anni di vita Facebook ha stimolato gli utenti ad ampliare la sfera di condivisione di messaggi, foto, note e video. Lo strumento di professione utilizzato è il livello base delle impostazioni relative alla privacy dei dati e dei contenuti inseriti in ogni profilo, con una variazione apportata agli utenti che non lo hanno mai personalizzato, in senso meno restrittivo.

L’ultima modifica a fine aprile ha fatto traboccare il vaso e la protesta di utenti e organizzatori per la difesa del consumatore è sfociata sui media: Facebook e Zuckerberg sono stati accusati di voler speculare su ignari utenti, vendendo i dati alle aziende a caccia di informazioni sulle abitudini dei clienti; da qui la retromarcia dell’azienda e l’introduzione di un nuovo pannello di controllo per le impostazioni relative alla privacy.

Una volta entrati in Facebook seguendo il link account si arriva a una nuova pagina per “Impostazioni sulla privacy”; il sistema mostra il livello dell’attuale visibilità dei nostri contenuti in una griglia: in verticale sono raggruppati i diversi dati e azioni e in orizzonatle chi li può vedere. A ogni tipologia di contenuto è associato un insieme di utenti. Se non abbiamo mai effettuato alcuna modifica è probabile che il livello sia quello consigliato da Facebook con alcuni contenuti pubblici e altri accessibili solo agli amici.

In qualsiasi momento possiamo ora decidere la combinazione di privacy preferita scegliendo tra: quella consigliata oppure allineando la visibilità dei contenuti a tutti gli utenti, o solo agli amici, o a una soluzione intermedia, con alcuni contenuti visibili agli amici e altri anche agli amici degli amici.

A ogni combinazione corrisponde sulla griglia un pulsante così da attivare la modifica apportata alla privacy; E’ possibile e consigliabile personalizzare le impostazioni in maniera più raffinata. Seguendo questo percorso possiamo definire la visibilità di ogni singola tipologia di dato; è possibile ad esempio rendere visibile il proprio cellulare solo ad amici andando ad escluderne alcuni singolarmente o in gruppo. Un pulsante di anteprima ci consente di vedere il profilo con i livelli che abbiamo definito.

Dalle nuove impostazioni è più facile controllare le applicazioni e i siti web ai quali abbiamo nel tempo dato l’autorizzazione ad accedere ad alcuni dati del nostro profilo.