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Il netbook della Apple: piccolo, compatto e potente

C’è chi l’ha definito il primo netbook della mela e chi lo vede invece come l’iPad-killer. Invece il nuovo MacBook Air con schermo da 11,6 pollici, supersottile e peso record di 1,06 Kg non è nulla di tutto questo. Piccolo e completo: è proprio un portatile di razza!

PREZZO

Il modello base con 64Gb di memoria allo stato solido e 2Gb di RAM con processore Intel Core 2 Duo costa 999,00 €; la versione più potente con 128GB di memoria e 4Gbdi RAM con processore a 1,6 Ghz costa 1329,00 €

PRO

  • Design robusto: leggero e robusto non sacrifica la tastiera completa
  • Si avvia in meno di 10 secondi e riparte dalla pausa in 1: processore Intel e Nvidia eccezionali
  • Schermo compatto ma ad alta risoluzione: 1368 X 768 pixel di ottima visibilità

CONTRO

  • Configurazione limitata a 4GB di RAM e 128 GB di memoria allo stato solido
  • L’autonomia della batteria è limitata a sole 5 ore
  • Manca la tastiera retroilluminata, molto comoda anche nei vecchi Air
  • Manca la scheda ethernet integrata

CARATTERISTICHE PARTICOLARI

  • Minialtoparlante stereo e uscita audio che funziona anche da entrata (con le cuffie microfono dell’iPhone)
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MacWorld: un nuovo MAC portatile superecologico e con super batteria

Sarà pure vero che c’è la crisi, che Steve Jobs è assente, che l’inverno di San Francisco è freddo come l’economia Usa, ma l’atmosfera dentro al Moscone Center questa mattina era quella delle grandi occasioni. Una selva di fotografi e cineoperatori, una marea di giornalisti, un esercito di vip hanno affollato la grande sala del centro convegni per ascoltare il keynote di Phil Schiller, il primo senza Steve Jobs, l’ultimo della Apple che dal prossimo anno non prenderà più parte al MacWorld. Una folla di fan della Mela, tutti armati di Macbook e di iPhone, collegati alla rete per scaricare nei blog, in diretta, le novità di questa edizione della più grande fiera dedicata alle macchine e ai software dell’azienda di Cupertino, che per tre giorni saranno protagonisti assoluti della manifestazione.

La “prima” di Schiller. Introdotto dalla musica dei Coldplay sale sul palco Phil Schiller, accolto da un applauso di incoraggiamento, “Sono emozionato, e apprezzo che ci siate”, dice Schiller, scherzando sul suo scomodo ruolo. Nessuno parla di Jobs, Steve non c’è, come se non ci fosse mai stato, come se non avesse dovuto esserci comunque. E’ la Apple senza Jobs che va in scena, la prossima azienda, ricca di prodotti, di grandi idee, di software e hardware avanzato, ma senza il grande capo, senza l’uomo che ogni consumatore aveva identificato con il prodotto stesso.