Un problema di casa, quello da cui è partita Eva Odorico, studentessa del Liceo Scientifico Martin di Latisana (Udine).
“Un pc che continuava a bloccarsi, per surriscaldamento del processore e quindi mi misi a studiare una soluzione, visto che sono un’appassionata; e arrivai alle schiume metalliche, in alluminio, usate per l’aerospaziale e le auto da corsa. Dimensionai per il computer alcuni campioni dall’Università di Roma, al posto del dissipatore e della ventolina sul processore. Sono riuscita a trovare la schiuma giusta, che riduce del 10% la temperuatura del chip, oltre i sistemi correnti”.
Vincitrice di Fast 2010 per i “giovani e la scienza” Eva parteciperò l’anno prossimo all’Isef di Los Angeles, concorso per giovani organizzato da Intel. In famiglia sono in corso le pratiche per brevettare la sua soluzione, prima che qualche grande azienda come Intel la colga al volo.